Vuoi installare una telecamera sul balcone? Prima leggi questo: potresti avere grossi guai

L’installazione di una telecamera di sicurezza è una misura sempre più adottata dai proprietari di casa per evitare furti, ma è possibile in condominio? Ecco cosa dice la legge.

Acquistare una casa è il sogno di tutti che per essere realizzato necessita di un forte investimento economico. Possedere una casa di proprietà consente di evitare costi d’affitto (il costo per la casa diventa zero una volta pagato il mutuo o se l’acquisto viene fatto per intero in unica transazione) ma soprattutto di non vivere con l’ansia che prima o poi il proprietario di casa decisa di affittare ad altre persone o di destinare ad altro utilizzo l’appartamento.

Videocamera di sorveglianza
Vuoi installare una telecamera sul balcone? Prima leggi questo: potresti avere grossi guai – ideabuilding.it

La casa è il luogo sicuro dal mondo esterno, il posto in cui conserviamo anche tutti i nostri averi materiali, dal mobilio, agli oggetti di elettronica, passando per vestiario, gioielli, oggetti di valore e denaro. Logico dunque che la si voglia proteggere da intrusioni e che si voglia fare il possibile per evitare che i ladri facciano visita.

Il problema dei ladri d’appartamento è sempre esistito, ma in un periodo complesso come quello in cui stiamo vivendo, in cui il costo della vita è talmente alto da rendere complesso a molti arrivare a fine mese, il numero di atti criminali volti all’acquisizione di beni e denaro aumentano di conseguenza.

Consci di tale rischio, moltissime persone stanno adottando sistemi di sicurezza sempre più sofisticati come sistemi d’allarme collegati alla centrale operativa o sistemi di videosorveglianza smart che permettono in ogni momento di vedere ciò che accade in casa e in prossimità della stessa.

La videocamera di sorveglianza non è sempre permessa in condominio: a cosa fare attenzione

La questione videocamere di sorveglianza in condominio è recentemente tornata alla ribalta per via della sentenza del Tribunale di Siracusa che ha deliberato contro una condomina che l’aveva installata davanti alla porta di casa. La donna aveva installato un modello di videocamera in grado di muoversi a 180°, dunque in grado di visualizzare non solo la porta di casa, ma anche il resto del pianerottolo, la porta di casa della vicina e di conseguenza tutte le persone che entravano ed uscivano.

Ragazza controlla appartamento tramite videocamere sorveglianza
La videocamera di sorveglianza non è sempre permessa in condominio: a cosa fare attenzione – ideabuilding.it

Il giudice ha dunque ritenuto che il materiale catturato dalla telecamera violasse il diritto alla privacy degli altri condomini ed ha costretto la donna a rimuoverla definitivamente. In base a questa sentenza potrebbe sembrare che l’installazione della videocamera sia sempre vietata in condominio, ma non è esattamente così.

L’installazione di una videocamera può essere approvata in sede di assemblea condominiale qualora la proposta venga accolta dalla maggioranza dei votanti, come previsto dall’art. 1122 ter cod. civ., nel quale si legge: ” Le deliberazioni concernenti l’installazione sulle parti comuni dell’edificio di impianti volti a consentire la videosorveglianza su di esse sono approvate dall’assemblea con la maggioranza di cui al secondo comma dell’articolo 1136″.

Al di fuori di questa circostanza, l’installazione di una telecamera può avvenire solo a determinate condizioni, ovvero se le immagini catturate da questa non violino il regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali. Una videocamera in balcone, dunque è installabile solo se rivolta verso l’interno della casa.

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