Debiti fiscali, nuova sentenza: quando gli eredi del defunto non devono versare nulla

Un’eredità con debiti fiscali può causare problemi ma non sempre gli eredi dovranno pagare. Lo sostiene la Cassazione.

Gli eredi possono utilizzare la sentenza della Cassazione per tutelarsi dai debiti lasciati in eredità del de cuius. Le brutte sorprese all’atto della successione si possono evitare, basta sapere come muoversi all’interno della legalità.

Mano in avanti
Debiti fiscali, nuova sentenza: quando gli eredi del defunto non devono versare nulla (Ideabuilding.it)

Quando i cittadini diventano eredi devono per Legge presentare la dichiarazione di successione entro 12 mesi dal momento del decesso del familiare. In questo modo l’Agenzia delle Entrate verrà a conoscenza del subentro degli eredi nel patrimonio del defunto e potrà determinare eventuali imposte da corrisponde. Non solo, in caso di debiti il patrimonio potrebbe essere erogato in modo parziale proprio per recuperare quanto dovuto dal defunto.

Questa è una possibilità, la normativa prevede degli escamotage che gli eredi possono mettere in atto per tutelarsi. In particolare con una sentenza la Cassazione ha stabilito che i superstiti non siano obbligati a pagare le sanzioni tributarie del deceduto. Una novità importante che esonera dagli obblighi fiscali gravosi alcuni eredi. Al centro della questione, dunque, le sanzioni tributarie a carico dei superstiti di un debitore deceduto.

Quando i debiti del defunto non si pagano

L’eredità si potrà accettare e contemporaneamente dire addio ai debiti del familiare defunto. Una novità che riguarda i debiti fiscali, le sanzioni amministrative tributarie legate ad un’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, al mancato versamento di imposte e alle violazioni riguardanti la fatturazione o la tenuta delle scritture contabili. Tutti questi debiti prima dell’ordinanza 22476/2025 della Suprema Corte di Cassazione passavano direttamente agli eredi. Ora, invece, non vige più alcun obbligo di versamento delle sanzioni tributarie per i superstiti.

Martelletto
Quando i debiti del defunto non si pagano (Ideabuilding.it)

Le sanzioni fiscali si estinguono una volta che il contribuente muore perché la responsabilità tributaria è personale e, dunque, non trasmissibile agli eredi. Nel caso analizzato dai Giudici il contribuente era stato multato per circa 500 mila euro in seguito ad una mancata dichiarazione di investimenti all’estero. Per la Cassazione la responsabilità della negligenza è personale, non passa agli eredi indipendentemente dall’importo del debito.

Fino a pochi giorni fa, dunque, l’unico modo per non pagare i debiti del defunto era quello di rinunciare all’eredità. Ora, invece, la Cassazione apre ad un precedente importante. Non sarà più necessario procedere con la rinuncia perché i debiti fiscali non si trasmettono ai superstiti. L’Amministrazione Finanziaria continuerà ad inviare pretese di pagamento ma il contribuente potrà difendersi avanzando ricorso e chiedendo la cancellazione delle sanzioni facendo appello proprio al citato precedente.

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