I ladri le inventano tutte per trovare nuovi modi per entrare nelle case, quello della corrente è uno dei trucchi più infimi.
Una serata tranquilla, magari trascorsa davanti a un film in televisione o davanti a un buon libro; poi l’imprevisto: la luce viene interrotta all’improvviso. Le case moderne, nella maggior parte dei casi, presentano i contatori all’interno dell’appartamento. In questo caso, nel momento in cui salta la corrente si può provvedere immediatamente al ripristino dell’elettricità.

Tuttavia, nei vecchi condomini, il più delle volte, i contatori sono posizionati in aree comuni, come i sottoscala, i corridoi esterni o i vani tecnici. Solitamente queste zone sono protette, tuttavia, con il passare degli anni, è possibile che serrature, sigilli o sportelli, potrebbero essersi rotti, rendendo così difficile la chiusa dei contatori.
Si tratta di una vulnerabilità che viene utilizzata dai ladri per poter attirare le vittime fuori dall’appartamento, approfittando di un momento di distrazione.
Come i ladri approfittano dei contatori della luce per entrare in casa
Il trucco della corrente elettrica è davvero semplice da mettere in pratica. Il primo passo, come nella maggior parte dei casi di furto, vede i ladri osservare le vittime per un certo periodo. In questo modo hanno l’opportunità di raccogliere informazioni utili alla buona riuscita del colpo: dalle abitudini personali alla presenza di più persone nell’abitazione.

Quando si apre la finestra perfetta per potare a segno il colpo, i ladri si introducono nel condominio e, al momento opportuno, staccano la corrente elettrica. Questo induce gli inquilini a lasciare l’abitazione per scendere nel vano dei contatori per riattivare la corrente elettrica.
Preso alla sprovvista, l’inquilino non si preoccupa di chiudere a chiave la porta di casa, o la lascia addirittura socchiusa per comodità. Solitamente si tratta infatti di una pratica di pochi minuti, per cui non si avverte il senso del rischio del lasciare la porta aperta. Mentre l’inquilino è distratto a tentare di riattivare l’interruttore, un complice entra furtivamente nell’abitazione, che è ora incustodita e, in alcuni casi, con la porta aperta. In pochi minuti il ladro recupera la refurtiva, per poi lasciare l’abitazione alla scelta.
Individuare l’abitazione da svaligiare è semplicissimo, spesso i contatori sono allineati secondo l’ordine degli appartamenti nel palazzo (ad esempio, primo piano, secondo piano, ecc.) e, in alcuni casi, hanno anche i nomi degli inquilini. Insomma, il colpo è facile e a rischio quasi zero.
Come proteggersi dal colpo del contatore
Quando la corrente salta all’improvviso è bene riflettere prima di agire.

Il primo passo da compiere è quello di analizzare tre scenari che potrebbero causare l’interruzione dell’elettricità:
- Se i vicini hanno ancora la luce accesa – basterà affacciarsi alla finestra e controllare gli altri appartamenti – è chiaro che il problema è limitato al proprio contatore.
- Non ci sono elettrodomestici che sovraccaricano la corrente, come la combinazione di lavatrice e fono oppure forno e lavastoviglie. Dunque, se questo non è il proprio caso, il problema non è un sovraccarico.
- L’assenza di maltempo, temporali o forti eventi esclude un guasto diffuso.
Nel caso in cui si verifichino questi tre scenari, una delle possibilità è che un malintenzionato potrebbe aver staccato volontariamente la corrente. Di conseguenza, è bene provvedere a chiudere la porta a chiave prima di scendere nel vano contatori. Inoltre, è bene proteggere il proprio contatore, rendendolo inaccessibile agli estranei.