Moltissimi amanti del pulito hanno l’abitudine di commettere questo (grave) errore con il mocio: perché sarebbe meglio evitarlo e quali sono i rischi che si corrono.
Il mocio è uno di quegli strumenti che, quando si parla di faccende domestiche, non può assolutamente mancare in casa. Con un costo di pochi euro e rintracciabile facilmente in commercio, quest’oggetto permette di lavare il pavimento, raggiungendo ogni angolo e soprattutto eliminando ogni tipo di sporco.
Seppure in molti amanti del pulito preferiscano acquistare il mocio anziché i classici panni in microfibra, sembrerebbe che sia ancora diffusa una ‘cattiva’ abitudine. Stando a quanto riferiscono alcuni esperti, infatti, pare che parecchie persone abbiano la consuetudine di mettere in pratica un gravissimo errore, andando a compromettere non solo l’efficacia della pulizia ma anche la ‘salute’ del mocio.
Le ‘brutte’ sorprese, però, non sono assolutamente finite qui. Ripetendo in continuazione questo errore, anche inconsapevolmente, non si sta facendo altro che mettere a rischio se stessi e tutti coloro che vivono in casa. Le conseguenze di un simile reiterato comportamento, infatti, possono essere davvero pericolosi e soprattutto compromettenti per tutti, ma specialmente per alcuni soggetti.
Qual è l’errore da evitare con il mocio e mette a rischio la propria salute
Molte persone hanno l’abitudine di credere che il mocio non vada correttamente pulito dopo averlo utilizzato, in realtà non è affatto così. Anzi, gli esperti consigliano di provvedere alla sua igienizzazione ogni volta dopo averlo usato per evitare che lo sporchi si sposti da una stanza all’altra, mettendo a rischio la salute di tutti, soprattutto di neonati, anziani e persone con un sistema immunitario parecchio debole e compromesso.
Se, infatti, il mocio non è correttamente igienizzato dopo l’utilizzo, c’è il serissimo rischio che lo sporco rimanga intrappolato tra le sue frange, finendo per contaminare tutto l’ambiente domestico durante l’uso successivo. Ma non solo. Anche se non viene regolarmente asciugato, c’è la possibilità che l’umidità favorisca la nascita e la crescita di germi e batteri, che poi si spargeranno in ogni angolo di casa.
A questo punto, quindi, gli esperti non solo consigliano di igienizzare il mocio con un po’ di candeggina, ma anche di lasciarlo asciugare a testa in su in un ambiente ventilato, e quindi non lasciandolo nel secchio, e magari sotto i raggi diretti del sole. In questo modo, si può dire che lo strumento è ben disinfettato e pronto all’uso. Infine, sarebbe opportuno provvedere alla sostituzione ogni due mesi.
