Scopri il segreto che regala una stanza in più in casa senza spendere soldi.
A volte la differenza tra una casa che appare angusta e una che sembra ariosa non dipende dai metri quadri, ma da come vengono gestiti. Succede spesso che vincoli strutturali, angoli poco sfruttati o impianti datati sembrino limitare le possibilità di un appartamento. Eppure, con alcune scelte mirate, anche un’abitazione di metratura ridotta può cambiare volto e offrire molto più di quanto prometta sulla carta.
È il caso di una casa a due livelli nei dintorni di Torino, 60 mq al piano terra e 54 mq al piano superiore, che dopo un restyling calibrato ha acquisito ampiezza, funzionalità e un fascino tutto nuovo. Nessuna demolizione, nessun intervento invasivo: il segreto sta in finiture, arredi e dettagli progettuali che, senza toccare i muri, hanno regalato una stanza “in più” e un senso di spazio quasi raddoppiato.
Il cuore della trasformazione è un elemento spesso vissuto come un problema: il pilastro centrale al piano terra. Qui è stato invece valorizzato con un divisorio scenografico in listelli di rovere tinto scuro, progettato su misura. Questa quinta leggera, double-face e permeabile alla luce, ha il pregio di separare cucina e living senza chiudere gli spazi, creando nuove prospettive visive e un’inedita profondità.
La zona giorno si sviluppa attorno a una cucina a isola con piano a induzione, discreta e funzionale, schermata proprio dal gioco dei listelli. Sul lato opposto, il soggiorno dialoga con l’esterno grazie a grandi vetrate affacciate sul verde, che regalano luminosità durante tutto il giorno.
Il progetto ha puntato sull’alternanza di dettagli contemporanei e tocchi classici. Così, accanto a lampade icona del design, compaiono pareti impreziosite dall’effetto boiserie, sia nella zona pranzo che nella camera matrimoniale al piano superiore. Una scelta che porta calore e raffinatezza, senza compromettere la freschezza dell’insieme.
Al piano alto, la vera sorpresa è la vetrata che affaccia sul soggiorno a doppia altezza: la camera matrimoniale guadagna luce da più direzioni e trasmette una sensazione di ampiezza rara in un sottotetto. Anche lo studio adiacente beneficia della trasparenza, diventando uno spazio raccolto ma luminoso.
La domotica è un altro plus introdotto con intelligenza. Grazie a un sistema wireless, luci e tapparelle si controllano via smartphone o voce, senza bisogno di opere murarie. Una soluzione smart che semplifica la quotidianità e aggiunge valore all’immobile.
Neppure i bagni sono stati trascurati. Al piano terra un servizio compatto ospita un lavabo sospeso; al piano superiore, invece, la stanza da bagno sfrutta al meglio una pianta lunga e stretta con un accostamento diagonale di vasca freestanding e doccia. Le pareti bicolore e il pavimento effetto graniglia vintage aggiungono carattere a un ambiente altrimenti difficile da gestire.
Il risultato complessivo è una casa che unisce praticità e charme, esempio perfetto di come i vincoli possano trasformarsi in punti di forza. Senza spese folli né demolizioni, la metratura sembra quasi raddoppiata e gli ambienti respirano in armonia, dimostrando che il vero lusso, oggi, è saper sfruttare al massimo ciò che già si ha.
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