Bisogna fare attenzione alle informazioni che condividiamo sui social network, in particolar modo se queste informazioni sono strettamente legate alle nostre abitudini e ai nostri impegni: alcuni post potrebbero favorire i furti.
Ciò che rende così interessante la condivisione sui social network è la possibilità di condividere con le persone che amiamo ma anche con quelle che potrebbero diventare importanti nella nostra vita ciò che facciamo, ciò che ci piace, ciò che desideriamo e che auspichiamo di poter fare in futuro per creare una connessione duratura, basata su interessi comuni e affinità.

In linea teorica, più si è sinceri nelle pubblicazioni, più si mostra il vero sé, più c’è possibilità di attrarre realmente follower, di risultare gradevoli e creare reali connessioni. Tutti sentiamo il bisogno di essere apprezzati dagli altri, scoprire di piacere per come siamo davvero, trovare qualcuno che condivida con noi gli interessi e il modo di vedere la vita.
Con i social questo si mischia alla voglia di risultare popolare, di accumulare flotte di follower, sia per una questione di ego che per una potenziale strada lavorativa. I social sono ormai da tempo una possibile fonte di guadagno e gli influencer che hanno maggiore successo sono proprio quelli che mostrano ogni aspetto della loro vita, bisogna però fare attenzione a non commettere delle ingenuità.
Prima di andare in vacanza è meglio non pubblicare questi post: scopriamo di cosa si tratta e qual è il rischio
Partiamo con il presupposto che il modo migliore per evitare guai collegati alla nostra attività social è quello di creare un profilo privato, dunque avere controllo totale su chi può e non può vedere ciò che pubblichiamo. Una volta che il profilo risulta chiuso allo sguardo di persone esterne alla nostra “fanbase” e che si valuta con attenzione chi accettare e chi no (magari selezionando solo persone che si conoscono bene), il rischio che tra questi vi siano malintenzionati è molto basso.

Se lo scopo del profilo è quello di creare un numero sempre maggiore di follower e dunque accettare chiunque ci voglia seguire per incrementare la visibilità dei nostri post, dobbiamo fare attenzione alle pubblicazioni in cui mostriamo le nostre attività quotidiane. Post come “Tra 2 giorni entro in ferie” oppure “Oggi si parte per le Maldive” possono essere utilizzati dai malintenzionati per avere via libera e sfruttare la vostra assenza per introdursi nel vostro appartamento.
Chiaramente se non postate foto del vostro appartamento o indicazioni riguardanti la vostra città di residenza, o la via in cui abitate, risulta comunque complicato individuare la vostra casa a qualcuno che non vi conosce. Per questo motivo è utile evitare di condividere la vostra posizione nei post, così da non dare punti di riferimento certi ai ladri d’appartamento.
Se si vuole condividere questa tipologia di contenuti è meglio farlo con tempistiche sfasate, magari ritardando di 4-5 giorni le indicazioni temporali, così da risultare fuori per i follower quando si è già tornati a casa oppure indicare il momento della partenza poco prima di tornare o proprio mentre si è sulla via del ritorno dalla località turistica scelta o dal periodo di ferie.