Guidi così? Rischi 1.000€ di multa: il gesto che facciamo (quasi) tutti al volante e che pochi sanno essere vietato
Il Codice della Strada non lascia spazio a interpretazioni: il conducente deve essere sempre in grado di compiere tutte le manovre in sicurezza, e ciò presuppone il pieno controllo del mezzo con entrambe le mani pronte alla correzione.

È qui che il “gesto comune” diventa rischio concreto di multa. E in alcuni casi, quando entra in gioco l’uso del telefono o un comportamento equiparato, la sanzione può arrivare fino a 1.000 euro: ecco i dettagli.
Multa da 1000 euro se guidi così
Se alzi una mano dal volante per sistemare l’auricolare, scorrere una playlist, sorseggiare un caffè o tenere il braccio fuori dal finestrino, potresti ritrovarti con una sanzione pesante. Lo ricorda, in sintesi, una recente ricostruzione basata sulle norme vigenti: “Codice della Strada, rischi una multa fino a 1.000 euro se guidi con una sola mano: ecco tutti i casi in cui è vietato”.

L’abitudine di condurre con una mano sola, magari mentre con l’altra si sistema la posizione dell’auricolare, è citata tra le cattive prassi del conducente che espongono a sanzioni. Perché alla guida bisogna saper reagire agli imprevisti con la massima tempestività, e ogni distrazione — anche solo per un attimo — aumenta il pericolo per sé e per gli altri. Dati di polizia e carabinieri indicano che circa il 90% degli incidenti nasce da distrazioni: regolare un dispositivo, armeggiare con oggetti, bere o fumare creano quella finestra di vulnerabilità che può costare cara.
Il fondamento giuridico è chiaro già nei principi generali: l’articolo 140 impone a tutti gli utenti della strada un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio, salvaguardando la sicurezza della circolazione. L’articolo 141, al secondo comma, pretende che il conducente sia sempre in grado di compiere tutte le manovre necessarie, compreso l’arresto tempestivo del veicolo davanti a qualsiasi ostacolo prevedibile.
L’articolo 169, al primo comma, aggiunge che chi guida deve avere la più ampia libertà di movimento per eseguire le manovre. In pratica: mani pronte sul volante e nessun oggetto tra le dita che ne limiti l’uso. Cosa succede, dunque, se si guida con una sola mano? In assenza di altre condotte, la sanzione amministrativa può andare, in via ordinaria, da 41 a 168 euro.
Ma la situazione cambia drasticamente se la mano “libera” serve per usare il telefono o un apparecchio equiparabile: qui si entra nel terreno dell’articolo 173, la norma che vieta l’uso di smartphone alla guida, con multe che possono arrivare fino a 1.000 euro nelle ipotesi più serie. È il confine spesso ignorato che trasforma un’abitudine apparentemente innocua in un esborso salato.
Attenzione anche al fumo al volante
Accendere una sigaretta mentre si guida riduce attenzione e prontezza, con il rischio di disattenzioni critiche. Per la giurisprudenza e per l’inquadramento pratico dei controlli, la situazione può essere considerata analoga all’uso di apparecchi radiotelefonici: si applicano così sanzioni che vanno da 250 fino a 1.000 euro, con la possibile sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi nelle situazioni contemplate.

Esiste poi un divieto specifico: con il D.Lgs. n. 6/2016 è vietato fumare in auto, in sosta o in movimento, in presenza di minori di 18 anni o di donne in gravidanza. In assenza di queste condizioni, fumare in auto non è di per sé vietato, ma resta rischioso e potenzialmente sanzionabile se compromette il controllo del mezzo o integra altre violazioni. Il gesto, purtroppo frequente, di gettare il mozzicone accesa dal finestrino può generare conseguenze gravissime: incendi di sterpaglie lungo le arterie di scorrimento, banchi di fumo improvvisi che riducono la visibilità e incidenti a catena.
Anche all’interno dell’abitacolo, la turbolenza può disperdere cenere incandescente e innescare principi d’incendio. Si tratta di comportamenti tanto pericolosi quanto, troppo spesso, sottovalutati. Quali condotte evitare quindi per non rischiare multe e, soprattutto, incidenti?
Non guidare con una mano sola se l’altra è impegnata in attività non correlate alla conduzione; non regolare auricolari o dispositivi mentre il veicolo è in marcia; non utilizzare lo smartphone tenendolo in mano; non sporgere il braccio dal finestrino; non accendere sigarette durante la guida, specie nel traffico o a velocità sostenuta. Se serve intervenire su accessori, stereo o navigatore, fermarsi in sicurezza in un’area di sosta.
L’obiettivo delle norme è uno: mantenere costantemente le mani pronte sul volante e la mente concentrata sulla strada, perché la frazione di secondo in cui ci si distrae è spesso quella che fa la differenza tra un viaggio tranquillo e una sanzione — quando non qualcosa di peggio.