Non molti sanno che tutti gli elettrodomestici moderni sono dotati di un codice QR che se utilizzato nel giusto modo permette di risparmiare sui consumi: di cosa si tratta e per quale motivo non lo utilizza quasi nessuno.
Sono anni che a causa dell’aumento dei costi della vita si parla di metodologie e trucchi per risparmiare sui consumi. Sul web si leggono guide e consigli di ogni tipo, molti dei quali puntano sull’utilizzo consapevole degli elettrodomestici che abbiamo in casa. Questi infatti sono la principale causa delle bollette che lievitano e quando non servono al loro scopo vanno staccati dalla presa elettrica perché continuano a consumare anche quando non sono in funzione.
Un altro aspetto a cui bisogna fare attenzione è la classificazione degli elettrodomestici, pensata proprio per indicare quanto questi siano “ecologici” ovvero quanta energia consumano quando vengono messi in funzione. Più un’elettrodomestico è nuovo e più è probabile che abbia consumi più bassi.
Questo non si traduce semplicemente in un minor danno per l’ambiente, ma anche e soprattutto in un minor consumo di elettricità e dunque un minor aggravio in bolletta. Quando si deve sostituire un elettrodomestico o quando se ne deve acquistare uno che non si possiede, dunque, è fondamentale guardare la classe energetica di riferimento, ma c’è anche un’altra cosa da considerare che molti non conoscono o a cui non fanno caso.
Il codice QR sugli elettrodomestici va scannerizzato: potreste risparmiare parecchio nelle prossime bollette
Gli sforzi dell’Unione Europea per garantire una transizione ecologia a 360° riguarda anche l’attenzione posta sulla produzione di nuovi elettrodomestici in grado di garantire un minor consumo di energia elettrica. Sin dal 2019 esiste un database europeo chiamato Epel, all’interno del quale tutti i produttori di elettrodomestici devono registrare i loro prodotti.
La scheda tecnica riportata all’interno di questo database contiene informazioni dettagliate sulle caratteristiche degli elettrodomestici tra le quali l’efficienza energetica, i consumi, la rumorosità e tutte le informazioni più importanti. Per accedervi basta scannerizzare il codice QR presente sull’etichetta dell’elettrodomestico che ci interessa acquistare, un codice che è presente su tutti i dispositivi in vendita.
Poter accedere a simili informazioni permette al compratore di avere un quadro ben preciso e dunque di poter decidere considerando anche quanto un modello possa fare risparmiare nel tempo. Il problema è che quasi nessuno è a conoscenza di questa possibilità e solo una piccola percentuale di acquirenti scannerizza il codice QR presente sull’etichetta.
Secondo i dati di Altroconsumo, in Italia solo il 13% degli acquirenti ha utilizzato dal 2019 ad oggi questa possibilità, ma pare che non si tratti di un problema esclusivamente italiano. Le statistiche indicano che anche nel resto dell’Unione Europea i dati sono simili a quelli del nostro Paese.
