La truffa della “falsa beneficenza”: così ti portano via migliaia di euro per strada

Farsi intenerire dalla possibilità di aiutare qualcuno che ha reale bisogno è sicuramente magnanimo, ma attenzione alle truffe: se cadete nel tranello ordito per strada potete perdere anche migliaia di euro.

Ci sono poche cose meschine come il fare leva sul buon cuore e i buoni sentimenti delle persone per trarne profitto immediato con l’inganno. Tutti noi sappiamo che nel mondo ci sono varie tipologie di ingiustizie, a volte si tratta di condizioni economiche non sufficienti a godere di una vita normale, altre volte di condizioni di salute precarie dovute a mali incurabili o rari.

Donna che tiene un cartello con scritto "Donation"
La truffa della “falsa beneficenza”: così ti portano via migliaia di euro per strada – ideabuilding.it

Questa consapevolezza ci rende vogliosi di dare una mano, di devolvere parte dei nostri risparmi in favore di quelle associazioni che si occupano dello studio delle malattie allo scopo di scoprire una cura oppure di quelle che si occupano di fornire cibo, vestiti e istruzione a quei bambini che vivono in contesti d’indigenza.

Si tratta sicuramente di un desiderio nobile, ma bisogna fare attenzione a chi vuole sfruttarlo esclusivamente per riempire le proprie tasche. Quando si decide di fare beneficenza è opportuno informarsi in maniera approfondita sull’associazione a cui stiamo versando il nostro denaro e soprattutto diffidare da chi richiede un contributo in modalità che sono quantomeno sospette.

La truffa della “Falsa beneficenza”: attenzione a chi vi ferma per strada, potreste perdere migliaia di euro

La truffa di cui vi parliamo oggi è stata denunciata da un uomo anziano alle forze dell’ordine di Mantova e resa nota dalla Prefettura della stessa città per allertare la cittadinanza del rischio che qualcuno possa cercare di truffarli con la stessa tecnica, all’interno di una specie di vademecum contro le rapine, le truffe e i raggiri che possono avvenire per strada.

Centro donazioni
La truffa della “Falsa beneficenza”: attenzione a chi vi ferma per strada, potreste perdere migliaia di euro – ideabuilding.it

In questo caso il truffatore si finge un medico alla ricerca di un deposito a cui fare una donazione volta all’acquisto di medicinali. La tattica consiste nell’individuare una persona anziana all’interno di un quartiere borghese e chiedergli se conosce l’ubicazione di questo deposito di medicinali – che ovviamente non esiste – e quando questo risponde di no, andare da un complice che si trova a pochi passi e porgere la medesima domanda.

Il complice svela l’ubicazione del presunto deposito ma informa il finto medico che in quel momento è già chiuso. A questo punto il finto medico si lamenta del fatto che la donazione può avvenire solo tramite notaio, ma che serve una cifra per pagare in anticipo il professionista che guarda caso non ha a disposizione.

I due truffatori a questo punto cercano di convincere l’anziano a rendersi partecipe di questo atto caritatevole anticipando la cifra necessaria a pagare il notaio per la donazione e viene accompagnato a prelevare qualche migliaio di euro. A quel punto viene fatto salire in macchina per recarsi insieme ai due truffatori dal notaio, ma durante il tragitto uno dei due si ricorda che sarà necessaria una marca da bollo. L’anziano viene fatto scendere per acquistare la marca da bollo necessaria e una volta entrato nel tabacchino, lasciato lì ovviamente senza il denaro prelevato.

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