Brutte notizie per Milly Carlucci dopo il debutto di Ballando con le Stelle: “È ora di chiedere gli straordinari”.
Da decenni, il nome di Milly Carlucci è sinonimo di eleganza, professionalità e grandi prime serate. Un percorso luminoso che l’ha resa uno dei volti più amati della nostra TV, con quella cura maniacale per i dettagli e la capacità di trasformare ogni puntata in un evento. Tra carisma in scena e discrezione fuori, Milly ha firmato pagine indimenticabili, e anche stavolta ha messo in campo un’edizione di Ballando con le stelle che profuma di anniversario e ambizione.

La ventesima stagione si è aperta con la sua grinta inconfondibile e con un partner d’eccezione come Massimiliano Rosolino. In pista, subito emozioni con Nancy Brilli, la Signora Coriandoli (Maurizio Ferrini), Francesca Fialdini, e la presenza più chiacchierata dell’anno, Barbara D’Urso, che Milly ha voluto fortemente. Ma in questo scenario “idilliaco” purtroppo arrivano pessime notizie per l’amata conduttrice.
Pessime notizie per Milly Carlucci: cosa è successo
Mentre Milly Carlucci intrattiene durante il sabato sera con i suoi ballerini vip in pista, dall’altra parte, Maria De Filippi si siede in jeans e sneaker sulla poltrona di giudice di Tu sì que vales con il suo team collaudatissimo: Luciana Littizzetto, Rudy Zerbi, Sabrina Ferilli, con l’innesto a sorpresa di Paolo Bonolis, che debutta al posto di Gerry Scotti, impegnato con La Ruota della Fortuna.

E lo spettacolo decolla: Fiorella Mannoia e Sabrina Ferilli omaggiano Raffaella Carrà tra applausi, poi Simona Ventura balla e canta “YMCA” al fianco di Bonolis. Una serata che scorre via veloce, “inizia dopo e finisce prima”, ma fa rumore. Ecco il cuore della contesa: il primo scontro pesante della stagione pende dalla parte di Canale 5. Tu sì que vales conquista il 28,49% di share con oltre 4 milioni di spettatori, mentre Ballando con le stelle si ferma al 23,06% e poco più di 3 milioni.
Cosa ci dicono davvero questi numeri? Che la partita non è solo sul ring principale, ma si gioca anche nel “prima” e nel “dopo”. Perché mentre Mediaset ha tenuto accesa l’estate, puntando su una strategia di flusso, Rai ha continuato a servire repliche fino all’ultimo. Risultato? La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti ha “frantumato il muro” dell’access su Rai1, conquistando il 25% di share e ridimensionando “i pacchi” di Stefano De Martino. E non è tutto: perfino sul fronte news, il TG5 ha superato il TG1 in più occasioni recenti.
Ci si chiede se questa differenza di impostazione non pesi proprio nel sabato sera. Milly Carlucci ha un format fortissimo e un cast che fa parlare, ma senza un “lancio” adeguato la scalata diventa più ripida. E allora la parola che rimbalza tra i corridoi è una soltanto: “È ora di chiedere gli straordinari”. Secondo i ragionamenti che circolano a Viale Mazzini, Stefano De Martino potrebbe essere la carta da giocare nel weekend: potrebbe fare gli straordinari per costruire quel flusso che accompagni il pubblico verso Ballando con le stelle.

Perché il modello sembra chiaro: la televisione è fatta di flussi, non di singoli programmi.Da una parte, Tu sì que vales che parte più tardi, chiude prima e capitalizza; dall’altra, Ballando che brilla, ma fatica senza un treno che lo porti in stazione al momento giusto. Pier Silvio Berlusconi ha scommesso su un’estate accesa e i numeri gli danno ragione; Rai vince il preserale con Reazione a Catena, ma fatica nell’access e sul sabato sera.
Ed è qui che il cerchio si chiude: tra ipotesi e necessità, il nome che torna al centro è quello di Stefano De Martino. Nonostante il confronto serrato con Scotti, resta uno dei volti-chiave del palinsesto e, come suggeriscono gli analisti, potrebbe essere chiamato a qualche impegno extra nel weekend per garantire il “traino” che serve a Ballando con le Stelle.