Tasse, ora potrai anche pagarle a rate grazie alle nuove regole: ma servono questi requisiti

Si potranno pagare le tasse a rate a determinate condizioni. La nuove regole favoriscono una categoria di cittadini.

La riforma fiscale permetterà ai cittadini di rateizzare le tasse per alleggerire la pressione economica. Una possibilità che non sarà concessa a tutti i cittadini ma solo ad una parte dei contribuenti. Approfondiamo la questione anche se per l’ufficialità si dovranno attendere i decreti attuativi.

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Tasse, ora potrai anche pagarle a rate grazie alle nuove regole: ma servono questi requisiti-Ideabuilding.it

Se il Governo vuole trovare un modo reale per aiutare i cittadini dovrebbe cercare di ridurre il peso delle tasse che grava pesantemente su famiglie, lavoratori e imprese. Tra tasse note e tasse nascoste gli italiani spendono migliaia e migliaia di euro ogni anno. Pensare che questo peso fiscale diminuirà è un’utopia ma passi in avanti verso una parte della popolazione si stanno muovendo.

La riforma fiscale, infatti, parla di rateizzazione dei tributi locali come IMU e TARI. Enti territoriali, Comuni, Provincie e Regioni, potranno far pagare le tasse a rate accordando dilazioni dei versamenti oppure sconti per ridurre l’importo da corrispondere. Condizione necessaria è che il contribuente beneficiario viva in uno stato di crisi economica. Scendiamo nei dettagli.

Ecco chi potrà pagare le tasse a rate

La misura introdotta dalla Legge Delega sulla riforma fiscale approvata lo scorso 5 agosto riguarda le imprese che ricorrono agli strumenti di composizione della crisi e attivano una procedura prevista dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. L’ente impositore potrà contrattare con il debitore una dilazione dei pagamenti e raggiungere accordi sui debiti tributari, concordati nella liquidazione giudiziale e della procedura di regolazione della crisi o insolvenza.

uomo con braccia conserte
Ecco chi potrà pagare le tasse a rate-Ideabuilding.it

La delega elimina un limite estendendo la rateizzazione ai tributi locali mentre fino ad oggi è riservata ai tributi erariali come IVA, IRPEF, IRAP. Con la nuova regola gli enti pubblici territoriali potranno ora realizzare accordi transattivi sui crediti tributari di competenza. Dal canto loro le imprese potranno diminuire, così, il rischio di diventare debitori per l’impossibilità di versare le tasse entro le scadenze previste. Non solo, gli insolventi ricordiamo che rischiano l’arrivo di una cartella esattoriale e successivamente procedure esecutive come il pignoramento dei beni.

Tutto questo si potrà evitare potendo dilazionare i pagamenti delle tasse dopo aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi. Concludiamo puntualizzando che la norma non è ancora operativa. Trattandosi di una Legge Delega ha bisogno di decreti attuativi per poter essere pienamente recepita. Il Governo avrà tempo per procedere entro il 29 agosto 2026 e poi potrà contare su altri due anni per emanare eventuali decreti integrativi e correttivi.

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