Cosa fare se un condomino si rifiuta di dare le chiavi del terrazzo: la legge parla chiaro

La consegna delle chiavi del terrazzo tarda ad arrivare da parte del condomino. Come muoversi secondo la Legge per la restituzione.

Il terrazzo condominiale è uno spazio comune a tutti i condomini. Tra le spese corrisposte c’è anche la manutenzione di questa zona a meno che il terrazzo non sia riconosciuto uso esclusivo di un condomino solo perché acquistato dallo stesso. Nella maggior parte dei casi può essere sfruttato da ogni proprietario e inquilino.

Palazzo e chiavi
Cosa fare se un condomino si rifiuta di dare le chiavi del terrazzo: la legge parla chiaro (Ideabuilding.it)

I condomini possono fruire del terrazzo condominiale a condizione che rispettino le regole e la destinazione d’uso. Solitamente è possibile stenderci i panni, installare antenne, impianti fotovoltaici e coltivare piante. Non è possibile organizzare eventi o suonare strumenti musicali se non dopo aver chiesto il permesso a tutti gli altri condomini. In ogni caso la zona dopo l’utilizzo dovrà essere pulita e lasciata come si è trovata.

Per accedere al terrazzo ci sono delle chiavi. Possono essere lasciate fuori dalla porta di accesso in modo tale che chiunque possa servirsene quando desidera oppure consegnate ad ogni singolo condomino. Può accadere che ad un certo punto il condomino debba restituirle. Se dovesse rifiutarsi si potrà portare davanti ad un Giudice e questo potrebbe disporre la consegna immediata delle chiavi del terrazzo. E se l’interessato dovesse disobbedire?

Non riconsegna le chiavi del terrazzo, cosa fare

Se una sentenza del Tribunale impone la riconsegna delle chiavi del terrazzo il condomino non potrà esimersi dal farlo. Dopo aver stabilito l’attuazione di una misura cautelare con oggetto un obbligo a fare – restituire le chiavi – ecco che l’azione esecutiva dovrà avvenire sotto il controllo dell’Ufficio stesso.

Chiavi in mano
Cosa fare se un condomino si rifiuta di dare le chiavi del terrazzo: la legge parla chiaro (Ideabuilding.it)

L’Ufficio dovrà stabilite come attuare la misura cautelare e procedere per evitare che la disobbedienza del condomino duri ancora a lungo. Un recente provvedimento del Tribunale di Milano inerente proprio ad un disatteso ordine di consegna ribadisce come l’Ufficio deve individuare le procedure e i provvedimenti opportuni per il recupero delle chiavi. Nel caso in questione una volta accertato l’inadempimento del detentore delle chiavi è stato predisposto che la serratura venisse cambiata con l’intervento di un fabbro e sotto il controllo dell’Ufficiale giudiziario.

Questo provvedimento puntualizza un aspetto molto importante. L’Ufficio in questione ha la sola facoltà di dare seguito all’imposizione del Giudice di recupero delle chiavi del terrazzo stabilendo le modalità considerate opportune per riuscire nell’intento. Non è possibile associare alla misura cautelare un risarcimento. Il Tribunale di Milano, infatti, ha respinto la richiesta di fissazione di una somma di denaro essendo già stata rigettata in fase cautelare.

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