In estate, si sa, aumentano i furti in casa. Tuttavia in ogni stagione dell’anno può accadere: così un ladro ha confessato da dove entrano spesso nelle abitazioni e come si può evitarlo.
Ogni estate aumentano i furti in casa: i ladri hanno tecniche sempre più sopraffini per forzare le serrature e violare le abitazioni private, depredandole di tutto ciò che li capita a tiro, magari quando i poveri proprietari si trovano in vacanza. Non diffondere la propria posizione quando si è fuori casa, installare un’allarme e chiedere collaborazione da parte dei vicini (magari per ritirare la posta o avvertire in caso di movimenti sospetti), possono essere buoni presidi per ridurre l’incidenza dei furti.

Tuttavia non solo in estate può accadere di subire un furto da parte di qualche ladro. Per questo bisogna stare sempre con gli occhi aperti e cercare di evitarlo, anche scoprendo la loro via preferenziale per accedere alle abitazioni. Ecco cosa ha confessato un ladro.
La confessione di un ladro: da dove entra davvero in casa
Ma come fanno i ladri a commettere i propri furti? In molti potrebbero farsi questa domanda, anche alla luce dei numerosi colpi di cui si sente parlare in estate. In effetti questi malviventi possono colpire in tutte le stagioni e, stando alla confessione di un ladro, c’è un modo con cui riescono ad entrare facilmente in casa.

Il ladro ha spiegato che statisticamente non entra mai dal portone principale ma cerca spesso punti di accesso più nascosti e semplici da scardinare come la porta di una terrazza, una entrata secondaria, oppure la finestra di una cantina. In genere il momento della giornata che preferisce è la sera quando c’è poca luce e gli inquilini devono rientrare da lavoro oppure sono ancora impegnati a fare qualche commissione.
Il ladro ha anche confessato che spesso, prima di fare i colpi, si informa da Facebook o dai social sulle abitudini della gente per commettere poi il furto con “maggiore serenità”. Non solo ma ha dichiarato che generalmente nell’81% dei casi il ladro entra in casa scardinando le finestre o le porte, per il 9% dei casi utilizza finestre involontariamente lasciate aperte (anta ribante o vasistas).
Per il 6% cerca di sfondare il vetro e in altri modi, per il rimanente 4% in modi non statisticamente rilevabili. Insomma, per proteggersi dai furti, sarebbe meglio installare una porta blindata, tenere chiuse le finestre e le porte finestre e non comunicare le proprie abitudini e informazioni sui propri spostamenti sui social.