A 94 anni, è morto Emilio Fede, l’ex direttore del Tg4 e legato a Silvio Berlusconi da una profonda e lunga amicizia.
Lutto nel mondo del giornalismo e della televisione italiana per la morte di Emilio Fede, giornalista, ex direttore del Tg4 e volto noto della televisione italiana. Emilio Fede si trovava in condizioni critiche alla Residenza San Fedele di Segrate, centro alle porte di Milano e le figlie Sveva e Simona, poche ore prima della morte, avevano annunciato la preoccupazione per lo stato di salute del padre.

A diffondere la notizia della morte di Emilio Fede, venuto a mancare a 94 anni è stata proprio la figlia Sveva che, ai microfoni dell’AdnKronos, con la voce rotta dalle lacrime, ha dichiarato: «Papà ci ha lasciato. Siete tutti con lui e lui è contento, tutti con lui, tutti voi giornalisti siete con lui. È importante, noi non avremmo voluto che la notizia uscisse fino a che le cose non si fossero risolte in un modo o nell’altro. Però poi alla fine voi l’avete saputo e abbiamo pensato che era una bella cosa perché lui si meritava questo saluto e questo cenno d’onore da parte di tutti i suoi colleghi».
Emilio Fede morto: la malattia e il ricordo di Enrico Mentana
Emilio Fede è stato un volto storico del giornalismo italiano e la sua carriera inizia subito dopo la maturità classica quando comincia a collaborare con Il Momento – Mattino di Roma e, successivamente, lavora con la Gazzetta del Popolo a Torino. La svolta arriva quando comincia a lavorare in Rai e, dopo anni, approda a Mediaset dove per diverso tempo è stato direttore del Tg4.
Oltre ad una carriera brillante, ha avuto una vita privata piena. Sposato con la giornalista Diana de Feo, figlia dello scrittore Italo de Feo, conosciuta in Rai e che divenne poi senatrice, è diventato papà due volte con la nascita di Sveva e Simona che sono rimaste accanto al padre fino all’ultimo respiro.
Fede, nel corso della sua vita, ha avuto un rapporto d’amicizia speciale con Silvio Berlusconi che considerava un amico fraterno come ha ricordato in una delle sue ultime interviste lui stesso. Da qualche tempo, viveva in una RSA. Le cause della morte del giornalista non sono state rese note anche se nel 2014 gli era stato diagnosticato un tumore al pancreas.

Tra i primi colleghi a ricordare Fede è stato Enrico Mentana con un post pubblicato su Instagram. “L’ho incontrato al tg1 nel 1980, e le nostre vite professionali si sono intrecciate a più riprese. L’ho avuto anche come direttore nel 1982, un’era geologica fa. Facemmo poi, nello stesso gruppo, telegiornali completamente diversi, ma con gli occhi di oggi potrei dire che sdoganò un genere ormai ampiamente diffuso, quello dei programmi giornalistici apertamente schierati. Umanamente, anche quando eravamo molto distanti per scelte professionali, non fu mai sleale. Il resto è storia che abbiamo raccontato negli ultimi 15 anni”, le parole di Mentana.