Agenzia delle Entrate, lettere per migliaia di italiani: chi sta finendo nel mirino del Fisco

L’Agenzia delle Entrate torna a colpire migliaia di italiani, in arrivo lettere a molti contribuenti: ecco chi è finito nel mirino del Fisco in questo periodo.

Dopo la “tregua” di agosto, l’Agenzia delle Entrate ha ricominciato ad effettuare controlli a tappeto su molti contribuenti, finiti nel mirino del Fisco per particolari debiti contratti.

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Agenzia delle Entrate, lettere per migliaia di italiani: chi sta finendo nel mirino del Fisco – ideabuilding.it

Nel mese di agosto, infatti, escludendo gli avvisi più gravi e importanti (come ad esempio la procedura concorsuale per coloro che correvano il rischio di perdere il rimborso fiscale, in caso di reato per l’errata attività fiscale) la maggior parte delle comunicazioni da parte del Fisco si sono interrotte, ma col ritorno di settembre i controlli sono ripartiti e le rispettive lettere inviate.

In questi ultimi giorni, molti contribuenti stanno finendo nel mirino del Fisco, ricevendo avvisi a casa: ecco quali sono le comunicazioni che, dallo scorso 1° settembre, sono ripartite direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate, a settembre sono riprese le attività del Fisco: gli avvisi che stanno arrivando ai contribuenti

Come segnalato dal sito Money, dal 1° al 31° agosto erano state sospese comunicazioni come avvisi bonari (segnalazione di errori e omissioni nei pagamenti a seguito di dichiarazione), lettere di compliance (per regolarizzare la posizione del contribuente, senza maggiorazione delle sanzioni), avvisi sugli esiti dei controlli e sulle dichiarazioni presentate e le richieste di documentazione non legate a controlli o rimborsi Iva.

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Agenzia delle Entrate, a settembre sono riprese le attività del Fisco: gli avvisi che stanno arrivando ai contribuenti – ideabuilding.it

L’Agenzia delle Entrate è ufficialmente ripartita con tutte queste comunicazioni, mentre le più gravi (come già detto) non si sono mai interrotte. A partite dallo scorso 20 agosto, poi, sono già ripartiti i versamenti. Come riportato dalla fonte, più di 10 milioni di contribuenti hanno ripreso a pagare rate di imposte sui redditi, contributi provvidenziali, Irap, imposte sostitutive e versamento delle imposte per coloro che non hanno rispettato la scadenza fissata al 21 luglio (Isa e forfettari).

Insomma, finite le vacanze estive, anche il Fisco è ritornato al lavoro e molti contribuenti si sono trovati a pagare, o potrebbero essere chiamati a farlo nei prossimi giorni; i più previdenti (ma dovrebbe essere la normalità, insomma…) erano comunque già pronti, nonostante diversi tipi di pagamenti continuino a pesare molto sulle tasse sia dei lavoratori dipendenti che per i liberi professionisti.

Inoltre, recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza sul tema dell’assoggettabilità ad IVA degli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento (TP Adjustments) tramite la Risposta n. 214 del 19 agosto 2025; chi fosse interessato, può direttamente leggerla sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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