Pulizie in condominio, non tutti sanno che non possono essere fatti i turni: vediamo nel dettaglio la motivazione ben precisa.
Il tema delle pulizie nei condomini è più complesso di ciò che sembra, e gli esperti del sito specializzato Condominio web hanno spiegato come funzionano.

Per riassumere in modo chiaro, la pulizia delle scale non può essere affidata direttamente ai condomini per una serie di motivi legati alla normativa e alla giurisprudenza.
Condominio: perché non si possono fare le pulizie fai da te
In ambito condominiale, il tema delle pulizie è specificato dal punto di vista legislativo. La questione della nullità della delibera: Una delibera che affida la pulizia delle scale ai condomini, magari con un criterio a turni, non è valida se approvata solo a maggioranza. Anche se l’assemblea può decidere su alcune questioni con una maggioranza semplice, per cambiare i criteri di ripartizione delle spese o imporre obblighi di “fare” ai singoli, è necessaria l’unanimità di tutti i condomini, non solo dei presenti all’assemblea.

Questo tipo di decisione è considerato nullo perché va a toccare un aspetto importante quale l’obbligo di contribuire alle spese in base al valore della proprietà (lo stabiliscono gli articoli 1123 e seguenti del Codice Civile). La Cassazione ha stabilito che imporre un turno di pulizia è un obbligo personale che non rientra nelle competenze dell’assemblea; quest’ultima può infatti decidere sulle modalità d’uso dei beni comuni o sulla gestione dei servizi, ma non può imporre a un condomino di compiere un’azione fisica.
Differenza tra obbligo di pagare e obbligo di fare
La legge stabilisce che i condomini hanno l’obbligo di contribuire alle spese per la manutenzione delle parti comuni, ma questo si traduce nell’obbligo di sostenere i costi. Non implica automaticamente l’obbligo di svolgere personalmente il lavoro. Una delibera che impone un turno di pulizia non riguarda la ripartizione di una spesa, ma impone un comportamento personale. Questo “obbligo di fare” va oltre le normali competenze dell’assemblea e incide sui diritti individuali di ogni condomino, rendendo la delibera nulla se non c’è il consenso unanime.
Il ruolo dell’amministratore
L’amministratore di condominio ha il potere di stipulare contratti per la gestione ordinaria dell’edificio, e la pulizia delle scale rientra in questa categoria, e ciò significa che può affidare il servizio a un’impresa di pulizie senza dover chiedere prima il permesso all’assemblea. Non è richiesta una delibera o una successiva ratifica dell’assemblea perché l’affidamento del servizio di pulizia è considerato un atto di ordinaria amministrazione. L’amministratore, agendo nel suo ruolo, può vincolare tutti i condomini a questo contratto, garantendo che il servizio venga svolto in modo professionale e regolare.